
BRICOLARE IN CASA : I NOSTRI CONSIGLI PER FARLO IN TUTTA SICUREZZA
Postato il 23 Ottobre 2025DIY… un acronimo che si vede sempre più spesso, ma che in realtà non è affatto nuovo !
Il concetto di "Do It Yourself" appare all’inizio del XX secolo in riviste destinate agli appassionati di bricolage, di radio, di falegnameria, ecc.
L’acronimo "DIY" invece comincia a circolare negli anni ’50 nella stampa americana. Due evoluzioni — una commerciale e una tecnologica — hanno contribuito a rendere il DIY più visibile e accessibile a livello globale :
- Dagli anni 1950-1960 : lo sviluppo dei negozi di bricolage come Home Depot, Leroy Merlin, Bauhaus, Castorama, Hornbach, Brico…
- Dagli anni 2000 : l’esplosione del DIY su Internet (tutorial su YouTube, Pinterest, Instagram, TikTok…) e sui media in generale (programmi dedicati al home staging, al minimalismo, allo zero waste, al “fatto in casa”).
Il DIY è diventato un vero e proprio settore economico! Il mercato mondiale valeva 775,6 miliardi di dollari USA nel 2024, e dovrebbe raggiungere 805,8 miliardi di dollari nel 2025, con una proiezione di oltre 1.094 miliardi di dollari entro il 2033. Sarebbe il più dinamico in Nord America e registrerebbe la crescita più forte in Asia-Pacifico.
In Europa, un sondaggio rivela che la metà dei consumatori dichiara di praticare il DIY perché ne apprezza l’aspetto ludico, mentre un quarto lo considera più economico rispetto ad altre soluzioni. Più del 33 % degli europei prevede addirittura di aumentare le proprie attività di bricolage.
Questo entusiasmo è particolarmente marcato in Francia, Polonia, Germania, Svezia, Paesi Bassi e Regno Unito.
1. Quali sono i progetti DIY più frequenti ?
1.Bricolage DIY e ristrutturazione leggera

Montaggio di mobili, decorazione murale, pittura, posa di piastrelle e parquet, piccole riparazioni (maniglie, cerniere, porte), elettricità di base (sostituzione di lampade e interruttori).
2. Decorazione d’interni

Creazione di oggetti decorativi (vasi, ghirlande, candele), personalizzazione di mobili (verniciatura, laccatura), creazione di cornici e quadri, piante (decorazione dei vasi, creazione di fioriere), attività con i bambini (lavoretti semplici per Halloween, palline di Natale, festa della mamma).
3. Cucito, moda e accessori

Cucito (vestiti, borse, accessori), maglia / uncinetto, riparazioni e riuso creativo (orli, cerniere, bottoni, vecchi jeans e magliette).
4. DIY cucina / fatto in casa

Fatto in casa culinario (pane, pasta, conserve), prodotti naturali (cosmetici, saponi, candele profumate), prodotti per la casa (detersivi, detergenti).
5. Giardinaggio e sistemazione esterna

Orti (cassoni, fioriere, compostiere), decorazione da esterno (lanterne, panche, mobili), progetti ecologici (casette per uccelli, hotel per insetti).
6. DIY tecnologico

Riparazioni elettroniche, installazione di reti, domotica, oggetti connessi, stampanti, computer.
2. Chi pratica il bricolage DIY ?
Principalmente gli uomini tra i 35 e i 54 anni, proprietari di casa, amanti del fai-da-te abituale, motivati dai risparmi economici e dal desiderio di creare o costruire… ma sempre più anche donne, che praticano il bricolage DIY come passione o per necessità !
Marc, 42 anni, conosce il manuale di montaggio IKEA a memoria ! Ha iniziato dieci anni fa montando una semplice mensola, e da allora non si è più fermato. Isolamento della soffitta ? Sfida accettata. Posa di piastrelle effetto cemento cerato ? Perché no ?
Adora l’idea di fare "meglio dei professionisti", anche se gli richiede dieci volte più tempo.
Il suo weekend DIY ideale ? Un caffè bello forte, la sua playlist "DIY motivation" in sottofondo, e un avvitatore in mano. È iscritto a tutti i canali YouTube che iniziano con "5 trucchi che non conosci su…" e giura sul piacere del "fatto in casa".
Anna, 36 anni, è la MacGyver del minimalismo scandinavo. Quando dice "voglio solo ridipingere questa sedia", è spesso l’inizio di un restyling completo del soggiorno. Per lei, il bricolage è esprimere la propria creatività, liberarsi dagli standard e affermare la propria identità.
Anna ama l’idea di dare una seconda vita agli oggetti: un pallet diventa un divano da esterno, un vecchio cassetto si trasforma in una mensola da parete. Alterna il computer al trapano, e la sua community su Instagram segue ogni sua metamorfosi decorativa. Per lei, il bricolage è un po’ come lo yoga — solo che profuma di segatura.
Marc e Anna non sono professionisti, imparano a usare gli strumenti man mano e spesso non conoscono le norme di sicurezza. In queste condizioni, non corrono forse rischi eccessivi ?
3. Qual è la frequenza degli incidenti nel DIY ?
Secondo una recente pubblicazione inglese, più di due terzi dei britannici sono stati vittime di un incidente legato al fai-da-te, che va dal classico colpo di martello sulle dita alle testate contro trave.
Il 12% ha addirittura consultato un medico a seguito della propria ferita.
Gli incidenti più frequenti :
- Tagli / lacerazioni : 25–30%
- Schiacciamenti / contusioni : 15%
- Cadute, scivolate su pavimenti bagnati : 15–20%
- Ustioni, scosse elettriche : 10%
- Lesioni oculari e inalazione di prodotti tossici : 5%
4. Come evitare gli incidenti durante i progetti DIY ?
Spesso causati da taglierini, seghe, trapani, martelli, sgabelli, scale e cacciaviti, gli incidenti di fai-da-te possono essere evitati con precauzioni semplici ma fondamentali :
- Leggere i manuali degli strumenti e guardare tutorial quando si ha poca esperienza.
- Utilizzare dispositivi di protezione come guanti, occhiali, mascherine, caschi o scarpe antinfortunistiche a seconda dell’attività.
- Non sottovalutare i rischi, anche per compiti semplici (es. carteggiatura, pittura, giardinaggio).
- Lavorare in un ambiente sicuro (pulito, ordinato, ben illuminato).
- Evitare di lavorare da soli se l’attività è rischiosa.
- Usare strumenti in buone condizioni.
- Scollegare la corrente prima di qualsiasi intervento elettrico e usare un rilevatore di tensione prima di forare una parete.
- Non lavorare in altezza senza un appoggio stabile o una persona che tenga la scala.
In sintesi : preparazione, protezione, prudenza !
5. Ops, una ferita e un po’ di sangue… che fare ?
Marc e Anna, uniti dalla loro passione per il fai-da-te, ora bricolano insieme con amore! Dopo aver appeso dei nuovi quadri alle pareti, Anna decide di cambiare l’illuminazione del soggiorno. Mentre Marc le tiene la scala per aiutarla a sostituire la lampadina, Anna rompe la lampadina e si taglia un dito.
Non è la loro prima ferita, e sanno esattamente cosa fare! La loro cassetta di pronto soccorso è ben fornita di prodotti per le prime urgenze.
Per fermare il sanguinamento e favorire la cicatrizzazione del taglio di Anna, Marc sceglie Stop Hémo® SPRAY.
Pratico e facile da usare :
1. pulire la ferita,
2. agitare bene lo spray,
3. spruzzare la polvere sulla ferita,
4. lasciare agire !
La ferita di Anna beneficia così delle proprietà emostatiche e cicatrizzanti dell’alginato di calcio (derivato da alghe marine), proteggendo al tempo stesso la pelle dalle aggressioni esterne.
Dopo pochi istanti, possono riprendere la loro attività in tutta tranquillità !
PUNTI CHIAVE DA RICORDARE
Il fai-da-te (DIY) ha conosciuto una forte crescita negli ultimi anni: ristrutturazione della casa, decorazione d’interni, cucito, creazioni fatte in casa, giardinaggio, sistemazione degli spazi esterni, progetti tecnologici… ce n’è davvero per tutti i gusti!
Tradizionalmente praticato in prevalenza dagli uomini, il DIY si sta femminilizzando: sempre più donne si lanciano in questi progetti per interesse, curiosità o necessità.
Due terzi delle persone che praticano il fai-da-te sono già state vittime di incidenti, che però possono essere facilmente evitati grazie a una buona preparazione, precauzione e prudenza.
Se durante i tuoi progetti DIY ti tagli o ti graffi, Stop Hémo® SPRAY offre alla ferita le proprietà emostatiche e cicatrizzanti dell’alginato di calcio (derivato da alghe marine), proteggendola al tempo stesso dalle aggressioni esterne.
Con l’arrivo delle feste di fine anno, ricordati di mettere in sicurezza l’ambiente mentre decori il tuo soggiorno insieme ai tuoi bambini !
Fonti :
1- DIY and home improvement in Europe - Statistics & Facts, https://www.statista.com/topics/3900/diy-and-home-improvement-in-europe/ – consultato il 09/09/2025
2- Analisi delle dimensioni e della quota di mercato del fai-da-te – Tendenze e previsioni di crescita (2024-2029), https://www.mordorintelligence.com/fr/industry-reports/diy-home-improvement-market – consultato il 10/09/2025
3- DIY SOS Over two-thirds of Brits have suffered a DIY-related accident from hammering fingers to banging heads on beams, The Sun – pubblicato il 12/05/2025


